Dalle colonne di TuttoIntermediari.it, l’ironia di GAZ e Konsumer nei confronti del nuovo DL fisco, in un articolo a firma di Fabio Sgroi.
«La trovata della classe Bonus Malus familiare dimostra che in Parlamento abbiamo, sul tema, dei veri dilettanti allo sbaraglio, neanche fosse la corrida o scherzi a parte». Dopo le perplessità dei sindacati, i toni duri del gruppo agenti di concerto con l’associazione di consumatori.
«i promotori del provvedimento corrono il rischio di trasformare la mutualità in demeritocrazia senza rendersi conto della pericolosità anche sociale di tale decisione. Non ci vuole una particolare conoscenza tecnica per capire che: oltre l’80% degli assicurati è in bonus, raro trovare assicurati oltre la classe 14; la Rc auto modula le tariffe attraverso un meccanismo che si basa sulla tutela del consumatore e sulla stabilità delle imprese garantendo i risarcimenti ai danneggiati, sommando a questi le riserve necessarie a pagare i sinistri dell’anno scivolati agli esercizi futuri e le partite tecniche come provvigioni, spese d’impresa; rendere ininfluente la premialità del sistema bonus malus significa di fatto eliminarlo; i giovani sotto i 26 anni hanno, statisticamente, una frequenza sinistri maggiore di qualsiasi altra categoria di assicurati; rendere operativo il bonus familiare potrebbe rendere operativo, a compensazione, anche il malus familiare oltre ad un aumento facciale di tutte le tariffe che sono liberalizzate; in prima applicazione ci sarebbe una caduta dei margini per gli intermediari, questo potrebbe determinare migliaia di esuberi e chiusura di uffici».
Leggi l’articolo completo su TuttoIntermediari.it